Interruzione dei servizi Azure di Microsoft a causa di cavi sottomarini recisi nel Mar Rosso

Microsoft ha segnalato disfunzioni del servizio Azure a causa di cavi sottomarini danneggiati nel Mar Rosso, evidenziando vulnerabilità nelle infrastrutture di rete globale.

Interruzione dei servizi Azure di Microsoft a causa di cavi sottomarini recisi nel Mar Rosso
Cavi sottomarini nel Mar Rosso, parte della rete globale di comunicazioni

Microsoft ha comunicato che i clienti della sua piattaforma cloud Azure potrebbero aver riscontrato un aumento della latenza a seguito di diversi tagli ai cavi sottomarini nel Mar Rosso. Questa interruzione ha coinvolto principalmente il traffico che attraversa il Medio Oriente o si dirige verso Asia ed Europa, senza però essere ancora chiara la causa o i responsabili.

Dettagli tecnici e impatti

La società ha aggiornato lo stato del servizio indicando che le economie di routing sono state ottimizzate e che il monitoraggio dell'intera rete è continuo. La rottura dei cavi, avvenuta in acque internazionali, ha temporaneamente inciso sulla trasmissione dei dati, causando possibili rallentamenti.

Risposte e ripristino

Gli ingegneri di Microsoft stanno gestendo attivamente la situazione, valutando alternative di capacità per minimizzare l'impatto sui clienti durante le operazioni di riparazione. Fino ad ora, non sono stati segnalati ulteriori problemi di servizio e le correzioni sono in corso.

Importanza delle cavi sottomarini

Le infrastrutture dei cavi sottomarini sono fondamentali per il funzionamento della rete globale, alimentando servizi cloud e di comunicazione tra continenti. Eventuali danni, siano accidentali o intenzionali, possono causare disservizi significativi e problemi di sicurezza informatica.

Considerazioni future

L’incidente evidenzia la vulnerabilità delle reti di comunicazione internazionale e sottolinea la necessità di soluzioni resilienti e di sistemi di backup più efficaci. Il monitoraggio continuo e le strategie di gestione del traffico sono essenziali per ridurre i disagi in situazioni critiche.

  • Consolidare le infrastrutture di rete per evitare interruzioni di vasta portata
  • Intensificare le misure di sicurezza contro atti di sabotaggio
  • Investire in tecnologie di riparazione e ridondanza delle connessioni