Samsung Galaxy XR: il headset mixed reality che sfida l'Apple Vision Pro

Samsung lancia il Galaxy XR, un visore di realtà mista a metà prezzo rispetto all'Apple Vision Pro, con funzionalità avanzate e molte applicazioni dedicate.

Samsung Galaxy XR: il headset mixed reality che sfida l'Apple Vision Pro
Immagine del visore Galaxy XR di Samsung, hardware di realtà mista con display micro OLED e sistema di intelligenza artificiale

Il lancio del Galaxy XR

Samsung ha recentemente svelato il suo nuovo headset di realtà mista, il Galaxy XR, progettato per competere con il più costoso Apple Vision Pro. Questo dispositivo, disponibile negli Stati Uniti e in Corea del Sud, ha un prezzo di circa 1.800 dollari, offrendo una soluzione più accessibile nel panorama dei visori VR e AR di alto livello.

Caratteristiche tecniche e design

Il Galaxy XR monta uno schermo micro OLED con una risoluzione di 3.552 x 3.840 pixel per occhio e un refresh rate di 90Hz. È alimentato dal chip Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen 2, con 256 GB di memoria interna e 16 GB di RAM. Il peso del dispositivo è di circa 545 grammi, ben inferiore a quello del Vision Pro, permettendo un uso più confortevole nel tempo. La costruzione utilizza materiali avanzati per un equilibrio ottimale tra leggerezza e robustezza, distribuendo il peso in modo uniforme sul viso per ridurre le incomodità.

Esperienze e funzionalità

Il Galaxy XR supporta molte applicazioni ottimizzate per XR, come Google Maps, YouTube, e Google Photos, con funzionalità di navigazione e interazione tramite gesture, comandi vocali e touchpad. La presenza di Gemini, l'assistente digitale di Google, permette di svolgere attività come esplorare città in modalità immersiva, cercare contenuti, e convertire immagini in 3D. La compatibilità con app di streaming in 4K e supporto per PCVR amplia le possibilità di intrattenimento e produttività.

Impieghi e potenziale di mercato

Il Galaxy XR si rivolge sia ai professionisti che ai consumatori, con applicazioni in ambito industriale, formativo e di svago. Samsung e Google vedono nel dispositivo un punto di partenza per una nuova generazione di occhiali intelligenti alimentati dall'AI. Tuttavia, il prezzo elevato rappresenta ancora una barriera, anche se inferiore rispetto alle alternative più costose come l'Apple Vision Pro. La strategia futura prevede il miglioramento delle capacità di Gemini e l'implementazione di nuovi contenuti e funzionalità, puntando anche sui visori di smart glasses che arriveranno nel 2026.

Conclusioni

  • Il Galaxy XR propone un approccio innovativo nel campo della realtà mista, combinando hardware avanzato e intelligenza artificiale.
  • Il prezzo più accessibile può favorire una maggiore adozione, anche se la nicchia di mercato rimane limitata agli early adopters.
  • Il successo dipenderà dalla capacità di creare un ecosistema di contenuti coinvolgenti e dalla diffusione dei smart glasses nel prossimo futuro.