Il sistema di registrazione numerica degli Inca: una scoperta rivoluzionaria sulla storia antica

Negli ultimi anni, gli studi sull'Impero Inca hanno rivoluzionato la nostra comprensione di questa antica civiltà sudamericana. Recenti ricerche hanno messo in luce un aspetto sorprendente: i sistemi di registrazione numerica, chiamati khipu, erano più diffusi e accessibili di quanto si pensasse, coinvolgendo anche la popolazione comune.
Il ruolo storico del khipu nell’amministrazione Inca
Il sistema di registrazione dei numeri, costituito da corde annodate chiamate khipu, era fondamentale per la gestione di tasse, produzione, e denaro. La sua sofisticatezza era tale che, fino a poco tempo fa, si pensava che fosse un appannaggio esclusivo di una élite di burocrati altamente istruiti e di alta classe sociale.
Una scoperta inattesa attraverso l’analisi del DNA
Lo studio recente, pubblicato sulla rivista Science Advances, ha analizzato un campione di capelli di circa 500 anni, scoperto associato a un khipu di alta qualità. Sorprendentemente, i risultati hanno indicato che il soggetto non apparteneva all’élite, ma si trattava di un comune abitante delle Highlands peruviane.

Il contenuto simbolico e pratico del sangue e dei capelli
I ricercatori, utilizzando tecniche di isotopia, hanno analizzato il contenuto di DNA e isotopi del campione di capelli, scoprendo che la dieta del soggetto principale era semplice e povera di prodotti di mare o carne, indicando un ruolo di livello non elevato nella società.
Implicazioni di questa scoperta sulla società Inca
Questa evidenza suggerisce che il sistema di registrazione numerica era molto più accessibile e diffuso rispetto alle ipotesi finora sostenute, indicando una sorta di cultura numerica condivisa anche tra i civili comuni. Ciò apre nuove prospettive sul ruolo delle donne e delle persone di basso rango negli affari quotidiani e nelle pratiche di conteggio.
Continuity culturale e tramandamento storico
Il fatto che in alcune zone del Perù e del Cile si usino ancora oggi forme primitive di khipu testimonia una continuità culturale lunga secoli, spesso trasmessa attraverso le generazioni da una semplice ma significativa rete di conoscenze pratiche.
Conclusioni e riflessioni
Studiare le antiche tecniche di conteggio e documentazione, come il khipu, ci permette di riscoprire aspetti dimenticati delle nostre radici e di apprezzare quanto l’attitudine umana verso la registrazione delle informazioni sia stata e sia un vero e proprio patrimonio condiviso. La filosofia di un approccio più aperto e inclusivo alla conoscenza potrebbe così rigenerare le nostre modalità di pensiero e di innovazione oggi.